Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Recensione "Dormire in un mare di stelle"

Christopher Paolini dopo il successo ottenuto con Eragon ha deciso di scrivere un nuovo libro, di cui oggi vi parlo, un libro lontano dalle vicende narrate precedentemente, ma altrettanto pieno di sorprese. Ci troviamo nel 2200 ed l è l'ultima missione nello spazio della scienziata di Kira Navàrex, su uno dei pianeti non ancora colonizzato. Ma qualcosa va storto, un incontro con un reperto alieno cambierà per sempre la vita di Kira, che si ritroverà preda della galassia, tra scoperte e trasformazioni è una guerra universale, il peso di tutto ricade sulle spalle di Kira, riuscirà la nostra protagonista a combattere la minaccia?  Stelle, pianeti, forma aliene a noi sconosciute. Uno sfondo colmo di colori, che illuminano l'oscurità descritti in modo magico, ma realista. Il tutto si svolge su una navicella spaziale, non è stato quindi facile non cadere nella staticità, ma non per questo la storia con il corso della lettura diventa noiosa. I perso

Recensione "SantaMarta - Battaglia per la terra di Altrove

Thias, Angi, e Teo continuano il loro viaggio per raggiungere la torre di Morion, il druido  rinnegato. Nel cors o della seconda parte di questa avvent ura i cugini si ritroveranno ancora una volta a dover affrontare degli ostacoli, ma stavolta non si tratterà soltanto di nemici fisici, ma più di lotte interiori. Ognuno di loro affronterà le paure, i dubbi, si ritroveranno a chiedersi quanto tutto questo abbia un senso, se davvero sono degni di portare avanti un incarico importante come quello di lottare per la pace. Ma se da una parte i tre cugini affronteranno i loro demoni, gli altri tre troveranno un grande aiuto. Infatti GiuLia, Fra e Nico faranno la conoscenza di CristianDuan, un soldato che si mostrerà fin da subito loro alleato. I tre si alleneranno per raggiungere presto Thias, Angie e Teo, nella speranza di aiutarli nell'impresa. I luoghi di questo secondo e ultimo volume Sono molto più cupi rispetto al primo, questo perché si adattano alle emozioni dei protagon