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Recensione "L'amore dell'ombra - La storia di Ade e Persefone"

Occhi di pece, spietati e privi di ogni calore. Un cuore sordo ad ogni supplica, e arido come il deserto.  È così che avete sempre immaginato Ade, Re degli inferi, fratello di Zeus figlio di Crono. Ma tutto questo viene smentito in questa meravigliosa rivisitazione di Susanna Sicali.
Ade abituato divertirsi con le ninfe e a non donare mai il suo cuore si ritrova pazzo d'amore per Persefone, la Dea della primavera, decide così di rapirla ma la Dea sarà mansueta come sperava? il Dio dei morti per la prima volta dovrà fare i conti con qualcosa a lui sconosciuto, i sentimenti, ma questo libro è molto di più che un semplice racconto di un mito.
L'intera vicenda si svolge negli inferi, solo di rado i protagonisti saliranno in superficie, ma non mancheranno gli ospiti, anche se spesso non graditi, né i momenti di tensione. L'oltretomba appare come un luogo ostile certo, per ovvie ragioni, ma l'autrice è anche riuscita a riscaldarlo con il fuoco dell'amore, e con delle situazioni ironiche che vi strapperanno un sorriso.
I personaggi sono un intreccio ben studiato, a cui sono certa l'autrice ha dedicato molto studio. Difatti i protagonisti saranno sempre i Sovrani degli inferi, ma non mancheranno certamente Zeus imponente come sempre; Afrodite con i suoi piani; Demetra che nonostante inizialmente ma abbia ottenuto la mia simpatia con il tempo ho saputo farsi perdonare. ma all'interno di questo romanzo troviamo anche miti e nome che tutti noi conosciamo, come ad esempio Teseo, Orfeo Euridice, Eracle e molti altri.
Ogni personaggio è ricco di dettagli fisici e caratteriali, ognuno ha un ruolo che si interseca alla perfezione con la trama principale.
I dialoghi sono adattati ai giorni nostri risultando quindi moderni ma riuscendo comunque a rimanere fedele all'ambientazione di quel tempo. Risultano inoltre interessanti e ben legati tra loro.
Le tematiche affrontate portano a diverse riflessioni: cosa significa sacrificio, amore, paura, ma soprattutto che insieme alla persona amata non esiste nemico in grado di batterci.
Rivivere i miti greci è sempre affascinante e soprattutto ci arricchisce, in questo libro ho rivissuto l'emozione della scoperta e mi sono lasciata coinvolgere.
L'epilogo poi, è stato geniale non c'è alcun colpo di scena poiché il libro è autoconclusivo, ma ho apprezzato la scelta dell'autrice di chiudere in un modo che definirei particolare.
Ora sono prontissima per leggere il secondo volume, "L'amore del sangue" con protagonisti Ares e Afrodite, in uscita il 1 di Luglio!
5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐



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