TITOLO: Giuditta il Paradigma dell'amore
AUTRICE: Giada Castigli
GENERE: romanzo rosa
Giuditta è all'ultimo anno di università e sta per laurearsi in medicina. Ogni cosa nella sua vita procede come lei desidera, anche in amore è lei a decidere, e ogni volta decide di scappare per non impegnarsi, è felice di questo stile di vita e non è intenzionata a cambiarlo.
Questo finché nella sua vita entra Gabriel il classico bello e dannato che riesce a farti sciogliere con un solo sguardo. Giuditta scopre cosi cosa significhi amare e soffrire, incastrata in un amore da cui stavolta non riesce a scappare.
I personaggi sono ben descritti in particolare Nicole, Gabriel e Flavio. Tra questi quello che odiato di più è senza dubbio Nicole, bellissima ma altezzosa. Al contrario ho amato Flavio che mi ha fatto ridere più volte.
I luoghi sono descritti nel dettaglio cosa che ho apprezzato.
La narrazione è in prima persona condotta da Giuditta che si mette a nudo mostrandoci i suoi sentimenti più nascosti.
È un libro che parla di un amore reale, quello pieno di problemi, sofferenza ma anche di piccoli momenti di felicità. L'unica cosa su cui posso fare un appunto è il finale, per tutto il libro ho sperato arrivasse una svolta che purtroppo non c'è stata. Ma nell'insieme è un bel libro da leggere in un pomeriggio di puro relax
AUTRICE: Giada Castigli
GENERE: romanzo rosa
Giuditta è all'ultimo anno di università e sta per laurearsi in medicina. Ogni cosa nella sua vita procede come lei desidera, anche in amore è lei a decidere, e ogni volta decide di scappare per non impegnarsi, è felice di questo stile di vita e non è intenzionata a cambiarlo.
Questo finché nella sua vita entra Gabriel il classico bello e dannato che riesce a farti sciogliere con un solo sguardo. Giuditta scopre cosi cosa significhi amare e soffrire, incastrata in un amore da cui stavolta non riesce a scappare.
I personaggi sono ben descritti in particolare Nicole, Gabriel e Flavio. Tra questi quello che odiato di più è senza dubbio Nicole, bellissima ma altezzosa. Al contrario ho amato Flavio che mi ha fatto ridere più volte.
I luoghi sono descritti nel dettaglio cosa che ho apprezzato.
La narrazione è in prima persona condotta da Giuditta che si mette a nudo mostrandoci i suoi sentimenti più nascosti.
È un libro che parla di un amore reale, quello pieno di problemi, sofferenza ma anche di piccoli momenti di felicità. L'unica cosa su cui posso fare un appunto è il finale, per tutto il libro ho sperato arrivasse una svolta che purtroppo non c'è stata. Ma nell'insieme è un bel libro da leggere in un pomeriggio di puro relax
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