TITOLO: La bambola di pezza
AUTRICE: Alessia Martinis
GENERE: Thirller horror
Michele è un ragazzo all'ultimo anno del liceo scientifico, ha un padre che sogna per lui una vita piena di soddisfazioni ed è per questo che lo invoglia a fare numerosi sacrifici.
Michele vive una vita divisa tra il bulismo da parte di Luca e l'amore impossibile per Clara. Al ritorno da scuola incontrerà una donna misteriosa che gli farà dono di una bambola a cui Michele potrà chiedere dei desideri, la condizione è quella di non esagerare con le richieste...
La descrizione dei personaggi e dei luoghi è dettagliata ma non troppo.
Tra i personaggi che ho preferito c'è senza dubbio Céline, donna dall'aspetto particolare che da una possibilità a Michele per migliorare la sua vita.
Tra quelli più odiati sicuramente metterei Clara classica ragazza snob avvezza ad usare le persone per un proprio tornaconto.
La narrazione è in prima persona condotta dal protagonista e la trovo molto scorrevole è leggera.
È un libro di appena 94 pagine adatto ad un pomeriggio in cui ci si vuol rilassare. Ho trovato il finale geniale e vi confesso che è la mia parte preferita.
Questo libro è ricco di insegnamenti, il più importante è sicuramente quello "non è tutto oro ciò che luccica" e bene si a volte ciò che desideriamo ardentemente può essere solo una semplice illusione.
AUTRICE: Alessia Martinis
GENERE: Thirller horror
Michele è un ragazzo all'ultimo anno del liceo scientifico, ha un padre che sogna per lui una vita piena di soddisfazioni ed è per questo che lo invoglia a fare numerosi sacrifici.
Michele vive una vita divisa tra il bulismo da parte di Luca e l'amore impossibile per Clara. Al ritorno da scuola incontrerà una donna misteriosa che gli farà dono di una bambola a cui Michele potrà chiedere dei desideri, la condizione è quella di non esagerare con le richieste...
La descrizione dei personaggi e dei luoghi è dettagliata ma non troppo.
Tra i personaggi che ho preferito c'è senza dubbio Céline, donna dall'aspetto particolare che da una possibilità a Michele per migliorare la sua vita.
Tra quelli più odiati sicuramente metterei Clara classica ragazza snob avvezza ad usare le persone per un proprio tornaconto.
La narrazione è in prima persona condotta dal protagonista e la trovo molto scorrevole è leggera.
È un libro di appena 94 pagine adatto ad un pomeriggio in cui ci si vuol rilassare. Ho trovato il finale geniale e vi confesso che è la mia parte preferita.
Questo libro è ricco di insegnamenti, il più importante è sicuramente quello "non è tutto oro ciò che luccica" e bene si a volte ciò che desideriamo ardentemente può essere solo una semplice illusione.
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