TITOLO: L'estate di Sophie
AUTRICE: Veronica D'apollonio
GENERE: Romanzo
La piccola Sophie di origini miste metà francesi e metà italiane, va a Siena per trascorrere le sue vacanze con nonna Lea, pronta a farle vivere un'estate all'insegna dell'immaginazione e del divertimento per distrarre la piccola da un problema più grande di lei, ovvero la crisi in corso fra i suoi genitori.
Sophie ha come fedele compagno un diario segreto che ha chiamato Dandelion a cui confiderà ogni suo segreto e momento felice trascorso con la nonna.
I luoghi descritti nel libro ci appaiono fiabeschi mostrandoci paesaggi magici e diversi da ciò che vediamo solitamente o che non attenzioniamo abbastanza.
I personaggi non sono descritti nel dettaglio ma l'autrice mette in risalto in ognuno di loro un dettaglio che lo rende unico, come ad esempio Bartolomeo per il suo cappello liso, nonna Lea per il colore degli occhi uguale a quello della piccola Sophie e via dicendo. Il personaggio che più amato è senza dubbio la nonna, che ci ricorda che crescere non significa smettere di fantasticare e divertirsi.
L'ambientazione che più ho preferito è quella dello "stregatto" pasticceria inspirata al paese delle meraviglie di Alice.
Ho apprezzato i numerosi richiami ad opere importanti come: "Harry Potter"; " Il signore degli anelli" ed altri ancora.
Lo stile di scrittura non è banale ma al contrario è molto forbito.
Un libro pieno di magia che fa sognare ad occhi aperti, resistere alla vivacità e curiosità della piccola Sophie è impossibile, e ci fa venir voglia di guardare tutto con i suoi occhi cioè quelli di un bambino.
E ad oggi mi chiedo anch'io che sapore avesse realmente la torta dello stregatto! Per sapere di cosa parlo dovrete leggerlo!
Consigliato!
AUTRICE: Veronica D'apollonio
GENERE: Romanzo
La piccola Sophie di origini miste metà francesi e metà italiane, va a Siena per trascorrere le sue vacanze con nonna Lea, pronta a farle vivere un'estate all'insegna dell'immaginazione e del divertimento per distrarre la piccola da un problema più grande di lei, ovvero la crisi in corso fra i suoi genitori.
Sophie ha come fedele compagno un diario segreto che ha chiamato Dandelion a cui confiderà ogni suo segreto e momento felice trascorso con la nonna.
I luoghi descritti nel libro ci appaiono fiabeschi mostrandoci paesaggi magici e diversi da ciò che vediamo solitamente o che non attenzioniamo abbastanza.
I personaggi non sono descritti nel dettaglio ma l'autrice mette in risalto in ognuno di loro un dettaglio che lo rende unico, come ad esempio Bartolomeo per il suo cappello liso, nonna Lea per il colore degli occhi uguale a quello della piccola Sophie e via dicendo. Il personaggio che più amato è senza dubbio la nonna, che ci ricorda che crescere non significa smettere di fantasticare e divertirsi.
L'ambientazione che più ho preferito è quella dello "stregatto" pasticceria inspirata al paese delle meraviglie di Alice.
Ho apprezzato i numerosi richiami ad opere importanti come: "Harry Potter"; " Il signore degli anelli" ed altri ancora.
Lo stile di scrittura non è banale ma al contrario è molto forbito.
Un libro pieno di magia che fa sognare ad occhi aperti, resistere alla vivacità e curiosità della piccola Sophie è impossibile, e ci fa venir voglia di guardare tutto con i suoi occhi cioè quelli di un bambino.
E ad oggi mi chiedo anch'io che sapore avesse realmente la torta dello stregatto! Per sapere di cosa parlo dovrete leggerlo!
Consigliato!
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