TITOLO: Sei la mia verità
AUTRICE: Miriam Tocci
GENERE: Romanzo rosa
Mia Galanti è un architetto che da poco ha realizzato il suo sogno di firmare un contratto con la Cheva azienda rinomata. Jerome Chevallier lotta con un passato da cui è impossibile fuggire e che lo ha reso un uomo schivo. A legare i due sarà una baita ereditata da Jerome e che necessita di un'ammodernata, e sarà proprio Mia a occuparsene. Jerome decide però di non rivelarle la sua vera identità, ma di presentarsi come Jerry lo scorbutico custode della baita, che vive con il suo cane Giotto e un volatile di nome Eminem.
Ma si sa le bugie hanno le gambe corte e le conseguenze possono rivelarsi fatali.
I paesaggi sono descritti minuziosamente e devo ammettere di essermi persa più di una volta nell'immaginare quelle montagne e quel lago su cui Jerome fa volare Eminem.
I personaggi sono anch'essi descritti nel dettaglio e ognuno ha un tratto speciale, quelli che più ho amato sono: Jerome bello, e con un carattere tutt'altro che facile ma che dietro le sue maschere nasconde un buon cuore; Filippo di vitale importanza in questa storia, sarà lui infatti a congiungere i loro destini ed infine Mia che fugge da se stessa obliterandosi di lavoro. Ho adorato anche Antoinette, nonostante non sia presente fisicamente nella storia ricopre un ruolo importantissimo.
Il personaggio che più ho odiato è sicuramente Priscilla egoista sempre interessata solo al suo torna conto.
La narrazione è in terza persona, scorrevole e leggera.
Ho apprezzato il modo di iscrivere dell'autrice non troppo semplice ma pulito per nulla confusionario.
Un libro che ci insegna che qualsiasi passato è superabile e che le menzogne possono distruggere tutto in un battito di ciglia.
AUTRICE: Miriam Tocci
GENERE: Romanzo rosa
Mia Galanti è un architetto che da poco ha realizzato il suo sogno di firmare un contratto con la Cheva azienda rinomata. Jerome Chevallier lotta con un passato da cui è impossibile fuggire e che lo ha reso un uomo schivo. A legare i due sarà una baita ereditata da Jerome e che necessita di un'ammodernata, e sarà proprio Mia a occuparsene. Jerome decide però di non rivelarle la sua vera identità, ma di presentarsi come Jerry lo scorbutico custode della baita, che vive con il suo cane Giotto e un volatile di nome Eminem.
Ma si sa le bugie hanno le gambe corte e le conseguenze possono rivelarsi fatali.
I paesaggi sono descritti minuziosamente e devo ammettere di essermi persa più di una volta nell'immaginare quelle montagne e quel lago su cui Jerome fa volare Eminem.
I personaggi sono anch'essi descritti nel dettaglio e ognuno ha un tratto speciale, quelli che più ho amato sono: Jerome bello, e con un carattere tutt'altro che facile ma che dietro le sue maschere nasconde un buon cuore; Filippo di vitale importanza in questa storia, sarà lui infatti a congiungere i loro destini ed infine Mia che fugge da se stessa obliterandosi di lavoro. Ho adorato anche Antoinette, nonostante non sia presente fisicamente nella storia ricopre un ruolo importantissimo.
Il personaggio che più ho odiato è sicuramente Priscilla egoista sempre interessata solo al suo torna conto.
La narrazione è in terza persona, scorrevole e leggera.
Ho apprezzato il modo di iscrivere dell'autrice non troppo semplice ma pulito per nulla confusionario.
Un libro che ci insegna che qualsiasi passato è superabile e che le menzogne possono distruggere tutto in un battito di ciglia.
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